mercoledì, aprile 28, 2010

Il serial killer della memoria e della libera informazione

Diffondiamo l'articolo di Roberto Morrione che non si voleva far leggere. Un caso senza precedenti in Italia, un editoriale oscurato due volte su due siti diversi (Libera informazione ed Articolo 21), come già avevamo raccontato su questo blog.


Immersi nelle notizie del braccio di ferro di Gianfranco Fini contro l'asse Berlusconi-Bossi all'interno del Pdl e del governo, abbiamo sottovalutato in questi giorni l'attacco che il premier ha rivolto il 16 aprile contro le fiction e i libri sulla mafia, accanendosi nei confronti di Roberto Saviano e di Gomorra. Sull'argomento Silvio Berlusconi è recidivo. Già nel novembre scorso, infatti, si era scagliato inaspettatamente contro le storiche serie della Piovra e in generale le fiction televisive sul tema, che a suo dire lederebbero l'immagine del Paese all'estero, arrivando a una sorta di sfogo dell'anima "...strozzerei gli autori della Piovra e chi scrive libri sulla mafia". La reazione a questa uscita era stata allora vasta, sul piano culturale e della comunicazione oltrechè su quello politico. Michele Pacido, che nella Piovra era l'indimenticabile commissario Cattani, gli aveva ironicamente ricordato che le più note e seguite fiction televisive, dal Capo dei Capi alla vicenda di Provenzano, fino alle figure di Falcone e Borsellino, erano state ideate e prodotte da Mediaset...
L'offensiva era poi proseguita il 28 gennaio al termine del Consiglio dei Ministri a Reggio Calabria, quando alle critiche alle fiction sulla mafia aveva aggiunto una valutazione sull'immigrazione clandestina, sostenendo che "una riduzione degli extracomunitari in Italia significa meno forze che vanno a ingrossare le schiere dei criminali". Ancora una volta la reazione di sdegno era stata ampia : c'era chi aveva sottolineato come la camorra e la 'ndrangheta sono così attente a ingrossare le proprie file con gli extra-comunitari da farne strage a Castelvolturno e da espellerli con la forza a Rosarno, dopo averli sfruttati e schiavizzati nei campi... E infine ecco la nuova sortita di pochi giorni fa, nella quale Berlusconi ha affermato che la mafia italiana, pur essendo per potenza solo "la sesta al mondo", è la più conosciuta, proprio per i film, le fiction e i libri che ne hanno parlato, a partire da Gomorra.
Nella stessa conferenza, coadiuvato dai ministri Maroni e Alfano, il presidente del consiglio ha per l'ennesima volta magnificato l'azione del suo governo contro la criminalità organizzata, con 500 operazioni di polizia giudiziaria, 5000 arresti di mafiosi, enormi quantità di beni sequestrati, ecc. A questo punto emergono domande allarmanti, che abbiamo il dovere di estendere ai cittadini. Questa brutale e reiterata offensiva è solo il frutto di una insensibilità e di un'incultura insita nella formazione del personaggio, nella sua vocazione a improvvisare e a stupire fino a contraddirsi e a rasentare la schizofrenia, di un'incapacità nel valutare i passaggi critici del problema e il rapporto causa-effetto fra la realtà e la sua comunicazione ai cittadini, in una visione mercantile avulsa da ogni responsabilità pubblica come da una scala di valori etici e civili ? O è anche un obiettivo freddamente meditato, parte di una strategia volta a distrarre l'opinione pubblica dalla gravità dell'espansione criminale, chiamando in causa le connivenze e le responsabilità del governo, estese ormai in gran parte del Meridione all'intero schieramento politico, attraverso quel sistema illegale che ha nella corruzione e nel voto di scambio i motori?

E hanno un peso in questo sconcertante approccio di Berlusconi le incognite che gravano nelle inchieste aperte sulle stragi mafiose degli anni '90 e sulla trattativa fra lo Stato e Cosa Nostra che segnò la fine della prima Repubblica, coincidendo con l'ascesa politica di Forza Italia e, anche se non definitivamente provato, con l'avvio stesso delle fortune economiche del Cavaliere? Il ruolo di Marcello Dell'Utri nei rapporti con Cosa Nostra, il giudizio pendente in Appello dopo la sua condanna in primo grado per concorso esterno in associazione mafiosa, sono oggettivi e inquietanti indizi in questa direzione... Una cosa è certa: le ripetute sortite contro una comunicazione antimafia che ha segnato un positivo salto di qualità nella conoscenza degli italiani di un fenomeno che mina le basi stesse dei diritti e dello sviluppo dell'Italia, richiamano nell'immaginario, ma anche alla ragione, i comportamenti di una sorta di "serial killer". Killer della memoria , perché il silenzio sui crimini del passato fa parte di una sotto-cultura mafiosa che ne fa la condizione stessa della propria forza nel presente. Killer della realtà, perché chiama in causa chi denuncia un problema e non il problema in quanto tale, che passa così in secondo piano, come prendersela al solito con il dito che indica la luna. Killer della buona informazione, perché si integra ogni volta con capziose e incomplete notizie che nascondono dati decisivi di conoscenza.

E'vero che vi sono stati importanti arresti e sequestri di beni mafiosi, ma questo vuol dire soprattutto che il problema è diventato enorme: visto che gli interessi criminali stanno dilagando in tutt'Italia e nel mondo, e' chiaro che la pur eccellente azione repressiva non tocca i gangli vitali e le fortissime complicità politiche, imprenditoriali e sociali di cui godono le mafie. Per non parlare dei Pm che rendono possibili le operazioni di polizia e che al contempo vengono attaccati, vilipesi, minacciati sul piano legislativo o della mancanza di risorse a cui sono sottoposte le forze investigative, costrette a supplire con l'abnegazione e un faticoso impegno personale. Killer della libertà e dell'autonomia creativa di tanti autori, scrittori, giornalisti, registi, attori, che dedicano la loro professionalità e l' impegno civile ai fatti e ai protagonisti della realtà, stabilendo con spettatori e lettori un patto di trasparenza e di lealtà ampiamente ricambiato.

L'insieme di queste "uscite" berlusconiane rappresenta infine non solo un più o meno velato desiderio di una sorta di "minculpop" di impronta fascista , ma per alcuni, come Roberto Saviano o l'autore teatrale Giulio Cavalli, già costretti per la loro denuncia a una vita blindata, ulteriore isolamento e minacce da non sottovalutare.
Fonte: liberainformazione.org

sabato, aprile 24, 2010

Il sindaco Marzio Bresciani redistribuisce le deleghe in giunta

Il sindaco Marzio Bresciani rivede l’assetto dell’esecutivo dopo l’ingresso in giunta del settimo assessore, Dafne Floresta. “La finalità è quella di soddisfare sempre meglio le esigenze dei cittadini mettendo al servizio le professionalità esistenti e rendendo ancora più incisiva l’azione di governo, con lo scopo di migliorare ulteriormente la funzionalità della macchina amministrativa”- dice il sindaco Marzio Bresciani che ha deciso e concordato con la giunta una nuova distribuzione delle deleghe assessoriali, senza cambiare nessun nome della squadra e introducendo il settimo assessore. “Lascio alcuni dei miei incarichi per sgravarmi un po’ di un lavoro che ho tenuto sulle mie spalle per questo primo periodo -spiega Marzio Bresciani- Non ci sono bocciature, ma modifiche funzionali al grande lavoro che ancora ci aspetta”. Queste, in dettaglio, le nuove deleghe: il sindaco Marzio Bresciani dovrà occuparsi di Polizia Municipale e Protezione civile. Per l’ingegnere Marilena Barbara confermate le deleghe precedenti: Urbanistica, Gestione del Territorio, Ambiente, Viabilità e Traffico. La professoressa Daniela Di Benedetto continuerà ad occuparsi di Pubblica istruzione, Cultura e Spettacoli, mentre i servizi demografici passano al giovane medico Angelo Palmeri, che mantiene le deleghe allo Sport, Politiche Giovanili e U.R.P. Il dottor Giuseppe Fundarò continuerà ad occuparsi di Programmazione Economica, Bilancio, Annona e Tributi, con l’aggiunta del Rapporto con il consiglio comunale e circoscrizionale. La dottoressa Antonia Maria Maniaci, oltre ai Servizi Socio Assitenziali, ha adesso la competenza per il Turismo, prima del vicesindaco Carlo Navarra. L’enologo Carlo Navarra si occuperà di Lavori Pubblici, delega detenuta dal sindaco Marzio Bresciani dopo le dimissioni, per motivi personali, di Fabrizio Fontana. Ma il vicesindaco Carlo Navarra dovrà occuparsi anche di Sicurezza sul Lavoro, Manutenzione, Servizi Cimiteriali, Espropri e Suap. Al neo asssessore, la dirigente d’azienda Dafne Floresta, le deleghe al P.O.R. Sicilia 2007/2013, Sportello Europa, Promozione ed attività produttive. Queste due deleghe erano del vicesindaco Carlo Navarra. E per Dafne Floresta anche il “Personale: Gestione risorse umane e organizzazione al lavoro”, di cui si occupava il sindaco Marzio Bresciani.
IL PORTAVOCE DEL SINDACO
(Annalisa Ferrante)

giovedì, aprile 22, 2010

Nuova intimidazione nei confronti di Articolo 21 e Libera Informazione


Nuova intimidazione nei confronti di Articolo 21 e Libera Informazione

Nel giro di pochi giorni si sono ripetuti tentativi di intimidazione nei confronti di Articolo 21 e di Libera Informazione. Dopo l'incursione notturna di ignoti nella sede di Articolo 21, con il furto di 7 computer, gli hackers sono entrati nel sistema informatico di quel sito distruggendo un articolo di Roberto Morrione sugli attacchi che il Presidente del Consiglio ha mosso contro le fiction televisive e i libri sulla mafia, con riferimento a Gomorra e a Roberto Saviano.
Ieri l'aggressione informatica ha colpito il sito di Libera Informazione - Osservatorio sull'informazione per la legalità e contro le mafie, avendo ancora di mira esclusivamente quell'editoriale. Al di là della gravità del reato, sorge spontanea la domanda su chi e perché non vuole che si esprima liberamente un'opinione critica su una posizione di Berlusconi che sta suscitando forti reazioni e sdegno nella società civile, fra i famigliari delle vittime di mafia, nel mondo dell'editoria e della comunicazione.
Su questa sconcertante e violenta aggressione Libera Informazione, come già Articolo 21, ha inoltrato denuncia alla polizia, chiedendo con fermezza che sia fatta piena luce sugli autori e che sia garantita in condizioni di sicurezza la libertà di stampa. Una cosa comunque è certa: noi non ci facciamo intimidire e proseguiremo con tutte le nostre forze e a testa alta nell'impegno per la legalità, contro le mafie, di denuncia delle complicità che a ogni livello ne consentono l'espansione.

La Fondazione Libera Informazione
Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie

lunedì, aprile 19, 2010

L’asino, il miglior amico dell’uomo e del cittadino!


Beppe Grillo lo dice da sempre: “La velocità media di un’auto in città è esattamente la stessa di un mulo!”. E allora perché non applicare l’idea di decrescita felice al nostro amico quadrupede, assumendolo in mansioni di lavoro ordinario? C’è chi lo ha fatto! Così mentre a Treviso, leggiamo dai giornali, il comune utilizza gli asini “tagliaerba” per potare aiuole e giardinetti (che, a differenza dei trattori e delle ruspe, non inquinano, concimano e costano pochissimo) un’analoga notizia ci riguarda in prima persona, perché tocca uno dei più bei territorio siciliani.

Il posto è Castelbuono, la notizia è che il comune ha adottato gli asini come netturbini! Lì la percentuale di raccolta differenziata è già al 40% ed è effettuata porta a porta, eliminando così gli antiestetici ed antiigienici cassonetti dalle strade. In più il comune depura le acque (niente reflui inquinanti e scarichi fognari, quindi), utilizza i pannelli solari per produrre energia e adesso anche gli asini per la raccolta dei rifiuti. Un comune così paradisiaco e attento alle politiche ambientali così vicino a noi non può che essere raccontato ed emulato!

Il Sindaco si è accorto che i camioncini per la raccolta dei rifiuti costavano al comune trentamila euro l’uno più ottomila euro l’anno di manutenzione, bollo, assicurazione e gasolio. In più erano anche brutti, inquinavano, facevano rumore e davano fastidio. L’asino invece costa intorno ai settecento euro all’acquisto, non inquina, non si svaluta, sta simpatico alla cittadinanza e tra permanenza in stalla, alimentazione, pulizia e controlli del veterinario costa al comune al massimo duemila euro all’anno. Un bell’esempio di geniale intuizione, risparmio e comunione con la natura che ci circonda!

Se ne parla anche su http://www.agoravox.it/ nella rubrica “Te la do io l’Italia”.
Fabio Barbera

sabato, aprile 17, 2010

Appuntamenti sportivi a Castellammare

DOMENICA 18 APRILE ORE 11:00
PALESTRA COMUNALE "M.BONANNO"

Campionato Volley I^ divisione femminile

CENTRO CARNE - VALBELICE CASTELVETRANO


DOMENICA 18 APRILE ORE 16:00
STADIO "MATRANGA" DI CASTELLAMMARE SI GIOCA LA FINALE PLAY-OFF A GARA UNICA TRA LO
STIG CASTELLAMMARE E LA POLISPORTIVA GATTOPARDO,
CERCHIAMO DI ESSERE PRESENTI SULLE TRIBUNE DEL MATRANGA PER DARE IL NOSTRO CONTRIBUTO ALLA SQUADRA!!!
Pietro Ingoglia

Ignazia ad Alcamo

Nell'ambito della settimana della cultura organizzata dal comune di Alcamo, il 24 aprile alle ore 18.00 sarà presentato il romanzo di Enzo di Pasquale Ignazia (Fazi) presso il Castello dei Conti di Modica.

Rotta dei Fenici

Settimana della Cultura: mostra e percorso storico-artistico degli studenti.

Il reportage “Sulle Rotte dei Fenici nel Mediterraneo”, mercoledì 21 aprile, nella sala conferenze del Castello arabo-normanno.

A due passi dal mare”. Questa la denominazione della mostra organizzata dal’amministrazione comunale di Castellamamre del Golfo, in collaborazione con l’istituto d’istruzione superiore “Piersanti Mattarella”, nell’ambito della Settimana della Cultura della Rotta dei Fenici, promossa dal 16 al 25 aprile 2010 dal Ministero dei Beni Culturali ed Ambientali. Si tratta di un percorso storico - artistico del territorio di Castellammare del Golfo e di Segesta, dalla Preistoria al Medioevo. Il percorso sarà presentato da venerdì 16 a Sabato 24 Aprile, dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, dagli studenti dell’Istituto Piersanti Mattarella di Castellammare del Golfo e Calatafimi-Segesta che faranno da “Cicerone” nella visita del nucleo antico della cittadina (Castello, piazza Castello, Chiesa della Madonna del Rosario, ex ponte levatoio) descrivendo il territorio, dal tardo antico al Medioevo, con cartelloni esposti nelle sale del Castello, videoproiezioni di percorsi archeologici, testimonianze fotografiche e documentarie delle frequentazioni preistoriche delle grotte di monte Inici e dei siti costieri. Inoltre, per la Settimana della Cultura della Rotta dei Fenici è prevista la proiezione in Sicilia ed in Umbria, di un documentario–reportage realizzato in collaborazione con il Master in Giornalismo dello IULM di Milano, dal titolo “Sulle Rotte dei Fenici nel Mediterraneo”. L'iniziativa si terrà a Castellammare del Golfo mercoledì 21 aprile, alle ore 10, nella sala conferenze del Castello arabo-normanno. Alla proiezione seguirà un dibattito con Francesco Uboldi, documentarista e docente dello IULM. “Il reportage proposto dalla Rotta dei Fenici rappresenta uno strumento di valorizzazione del patrimonio di cui i nostri territori sono depositari -spiega l’assessore alla Cultura, Daniela Di Benedetto- . Dopo il riconoscimento del valore europeo della Rotta dei Fenici ottenuto dal Consiglio d’Europa, del valore nazionale ottenuto dalla Consulta Nazionale degli Itinerari Culturali attraverso il MIBAC, tale lavoro pone le basi per altri riconoscimenti prestigiosi del patrimonio della Rotta dei Fenici da parte delle istituzioni internazionali, in primis l’Unesco; riconoscimenti di grande importanza per la promozione delle risorse del nostro territorio”.

IL PORTAVOCE DEL SINDACO

(Annalisa Ferrante)

lunedì, aprile 12, 2010

La Tonnara di Scopello adesso è proprietà privata... a norma di legge!

Una notizia che ha già fatto storia. Tempo fa ci chiedevamo: può il privato limitare l’accesso al mare? (il link con l’articolo che a suo tempo si occupò della questione e accese il dibattito è qui http://castellolibero.blogspot.com/2009/05/scopello-accessi-al-mare-negati-cronaca.html). Dopo anni di beghe e contenziosi tra i proprietari della Tonnara di Scopello - storica caletta, simbolo di bellezza e motivo di vanto - e il Comune di Castellammare del Golfo, una sentenza del Consiglio di Stato ci ha offerto l’epilogo: i proprietari degli edifici attorno alla Tonnara di Scopello hanno vinto il contenzioso! Proprio così, il Consiglio di Stato ha dato ragione ai proprietari della Tonnara nella diatriba con il Comune, evidenziando che per quel territorio non é prevista la fascia demaniale con cui si garantisce l'accesso al mare, trattasi di proprietà privata a tutti gli effetti! In Sicilia molte proprietá confinano con il mare, ossia non vi é la sopraddetta fascia demaniale: i famosi cinque metri su cui si puó camminare ma non sdraiarsi, ed esistendo i quali deve essere garantito l'accesso a mare. La Tonnara confina direttamente con il mare e il Consiglio di Stato l’ha considerata così parte di una proprietá privata a tutti gli effetti. La vicenda potrebbe avere risvolti inaspettati: essendo privatizzata a norma di legge vige il detto che ognuno a casa propria fa entrare chi vuole lui e pone tutte le condizioni che vuole. Così, se il Comune non presenterà ricorso o si attiverà in qualche modo, i proprietari potrebbero decidere di trasformare la spiaggia in un servizio esclusivo, destinato a chi affitta lì una stanza e usufruisce degli appartamenti dentro la Tonnara stessa o in una location per il danaroso turista che potrà acquistare i biglietti dagli alberghi convenzionati!

Vero è che l’accesso dal mare non verrebbe comunque intaccato (lo specchio d'acqua é di tutti - la tonnara ne aveva proprietà solo quando si calavano le reti - e quindi tutti possono teoricamente arrivare dal mare, sostare e fare il bagno) ma chi accede dal mare ha però il diritto di attraccare o scendere solo in caso di emergenza come prescrive il codice della navigazione.

Come si è arrivati a ciò? A vendere la Tonnara all’asta nel 1874 fu il Governo Italiano e il privilegio di confinare col mare e chiudere quindi calette e spiagge risale addirittura ai tempi di Federico II; i gattopardi hanno avuto sempre l’astuzia di far ratificare tale diritto dai vari dominatori e Governi successivi e il risultato si legge benissimo nell’epilogo di questa vicenda.

Adesso si aspetta una reazione del Comune di Castellammare del Golfo che permetta almeno il parziale godimento del bene (reazione che puntualmente non arriverà) ma ancora più importante di ciò sarebbe l’avvio, da parte degli organi istituzionali competenti a cui fa capo Marzio Bresciani, di una ricognizione delle fasce demaniali esistenti per obbligare i proprietari – dove ce n’è diritto - a lasciare il passaggio per l´accesso alla fascia demaniale.
Se l’azione del Comune langue non tardano ad arrivare però le reazioni della cittadinanza, specie dei più giovani. Fioccano i commenti su facebook: c’è chi propone ironicamente di fare della Tonnara un bel Casinò e mettere gli ascensori che portino ai faraglioni; chi, indignato, afferma che non si può porre un divieto alla bellezza che è di tutti; molti intervenuti propongono di andare tutti a fare il bagno nella splendida caletta per protesta e c’è chi, come Giacomo, replica amareggiato: “Chi si opponeva al disegno delle privatizzazioni è stato negli ultimi anni mortificato e talvolta anche deriso, talora anche additato. Questo stesso disegno, o meglio sarebbe dire teorema, si estende anche ai luoghi del sapere (vedi scuola e università) e interessa anche beni comuni come l'acqua. Per concludere, voglio farvi riflettere sulla necessità di costruire un luogo di pensiero dove mettere assieme valori condivisi, conoscenze e compentenze per creare una generazione di persone che rifiutano l'idea delle privitazzazioni selvagge. L'auspicio è quello di contibuire a cambiare il nostro paese senza limitarsi a qualche protesta che finisce il giorno dopo. Nelle ultime elezioni comunali soltanto alcuni si sono interessati di problematiche quali privatizzazioni e accessi al mare negati e sappiamo tutti come è andata a finire”.

Così sul noto social network si solleva l’indignazione per una vicenda che fa però già giurisprudenza: può succedere, nell'Italia che ci siamo scelti, che una spiaggia storica (bene che dovrebbe essere patrimonio dell'umanità) diventi una mera proprietà privata!
Fabio Barbera

domenica, aprile 11, 2010

II edizione Olimpiadi della Gioventù: il 13 aprile conferenza stampa con Nando Sanvito e Marco Platania.

Al via la seconda edizione delle “Olimpiadi della gioventù”, organizzate dall’assessorato allo Sport e Politiche Giovanili del Comune di Castellammare del Golfo, in collaborazione con il Fitness Center e l’Acsi. Quattro giorni di sport con oltre mille ragazzi, dai cinque ai 18 anni, partecipanti. Le olimpiadi si svolgeranno dal 13 al 16 aprile nella “cittadella dello sport” creata appositamente dall’amministrazione comunale: la via Galileo Galilei, dove si trovano lo stadio “Giorgio Matranga” e la palestra comunale “Mimmo Bonanno”, sarà chiusa al traffico e gli impianti sportivi saranno montati anche in strada. Diverse le discipline in cui si sfideranno giovani e giovanissimi: basket, volley, calcio, tennis da tavolo, percorsi ludici (circuiti) per i più piccoli e maratona finale a chiusura delle manifestazioni. Le Olimpiadi della Gioventù saranno presentate con una conferenza stampa che si terrà martedì 13 Aprile, alle ore 17, presso l'aula magna dell’istituto comprensivo Giovanni Pascoli. Alla conferenza stampa, oltre al sindaco Marzio Bresciani ed all’assessore allo Sport Angelo Palmeri, saranno presenti: Nando Sanvito, giornalista sportivo Mediaset, Marco Platania, rugbista presidente sezione sport CDO, Nicole Mazzarese, presidente comitato regionale paralimpiadi, Salvatore Castelli, presidente Coni Trapani, Mimmo Turano, presidente della Provincia regionale di Trapani. Dopo la conferenza stampa, alle ore 18, sempre all’istituto comprensivo Giovanni Pascoli, si terrà la presentazione del Dvd "Sport Metafora della Vita" con il giornalista sportivo Mediaset, Nando Sanvito. Al piano terra dell’istituto Pascoli, sarà allestita la Mostra "L'Avventura dello Sport" che sarà inaugurata dal rugbista Marco Platania, presidente della sezione Sport della Compagnia delle Opere. Alle Olimpiadi sarà presente anche la consulta giovanile di Castellammare, che parteciperà all’evento con uno stand dove saranno distribuiti opuscoli informativi sull’uso di sostanze stupefacenti.



Si allega: programma delle gare

IL PORTAVOCE DEL SINDACO

(Annalisa Ferrante)

“Ricordare per non dimenticare- Piersanti Mattarella”: indetto il concorso per le scuole.


Indetto dall’amministrazione e dalla presidenza del consiglio comunale, il concorso “ricordare per non dimenticare” dedicato a Piersanti Mattarella, il presidente della Regione siciliana nato a Castellammare del Golfo il 24 maggio del 1935, ed assassinato dalla mafia il 6 gennaio del 1980. Il concorso, realizzato in collaborazione con l’istituto superiore di giornalismo di Palermo, prevede la stesura, da parte delle quinte classi delle scuole superiori di Castellammare del Golfo, di un testo sulla figura di Piersanti Mattarella. La commissione esaminatrice nominata dal Sindaco, premierà le tre opere ritenute più meritevoli, alla presenza dei familiari di Piersanti Mattarella, proprio nell’anniversario della nascita: il 24 maggio, infatti, si terrà un convegno per ricordarlo, così come annunciato dal sindaco Marzio Bresciani, nel corso della cerimonia commemorativa, per il trentennale della morte, tenutasi al cimitero comunale dove, nella tomba di famiglia, è sepolto Piersanti Mattarella. L’amministrazione ed il consiglio comunale, già nel corso della “Giornata della legalità e della memoria condivisa contro tutte le mafie” hanno ricordato al figura di Mattarella. “Una manifestazione importante per il contenuto, per gli interventi dei relatori e per l’interesse riservato dagli studenti delle quinte classi superiori ai quali è indirizzato il concorso -dice il presidente del consiglio comunale Giuseppe Cruciata-, reso quest’anno più allettante dai premi messi in palio, consistenti in una borsa di studio di 2.500 euro, offerta dall’istituto superiore di giornalismo di Palermo, da un Note book ed un net book offerti dal Comune di Castellammare del Golfo”.

IL PORTAVOCE DEL SINDACO

(Annalisa Ferrante)



(Nella foto in allegato, da sinistra: Pierluigi Basile, autore del libro su Piersanti Mattarella “Le carte in regola”, l’onorevole Livio Marrocco, Gaspare Noto, presidente dell’istituto Superiore di Giornalismo, Marzio Bresciani, sindaco di Castellammare del Golfo, Giuseppe Cruciata, presidente del consiglio comunale, Antonio Mercadante, psicologo e vicepresidente del consiglio comunale, Antonio Squillaci, dirigente del commissariato di polizia di Castellammare, Diego Ponzo, presidente dell’associazione antiracket di Castellammare).

Trecentomila euro per la palestra della scuola Pitrè

L’amministrazione comunale di Castellammare del Golfo ha ottenuto un finanziamento di circa trecentomila euro, per la messa in sicurezza della palestra dell’Istituto autonomo comprensivo “Giuseppe Pitrè”. Il progetto, finanziato dall’INAIL, prevede proprio la messa in sicurezza della palestra e l’abbattimento delle barriere architettoniche, per una spesa complessiva di 301.791 euro. L’ammontare effettivo del finanziamento sarà determinato in via definitiva, una volta espletata la gara d’appalto. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Marzio Bresciani, ha 180 giorni di tempo per consegnare i lavori. «Siamo particolarmente soddisfatti per questo finanziamento - afferma l’assessore alla Pubblica Istruzione, Daniela Di Benedetto-. Quando abbiamo verificato lo stato di conservazione strutturale ed effettuato il collaudo statico in tutte le scuole comunali, è emerso che non ci sono problemi strutturali nelle scuole castellammaresi, tranne per la palestra dell’istituto Pitrè che, pur essendo sicura dal punto di vista statico-strutturale, non dà sufficienti garanzie a causa della controsoffittatura. Il finanziamento ci consentirà adesso di mettere in sicurezza la palestra -conclude l’assessore Daniela Di Benedetto- e di far riprendere al più presto le attività sportive legate alla scuola ».





IL PORTAVOCE DEL SINDACO

(Annalisa Ferrante)

mercoledì, aprile 07, 2010

Torneo di volley a castellammare

CASTELLAMMARE: Una bella festa di sport la pasqua sotto rete, la manifestazione di volley 4x4 organizzata dall’ASD Coast Cup con il patrocinio del l’assessorato allo sport di Castellammare, e disputatasi il giorno 1 Aprile presso la palestra comunale “Mimmo Bonanno”. Alla manifestazione hanno preso parte oltre alla locale squadra Polisportiva Castellammare, il Meeting Partanna, il Mondial Enna e il Leonforte Volley. Infine la vittoria è andata al team del Mondial Enna che dopo una equilibrata finale ha prevalso sulle locali della Polisportiva Castellammare. La manifestazione giunta alla dodicesima edizione ha ottenuto un gran successo di pubblico, ed è riuscita perfettamente, alla cerimonia di premiazione(nella foto) con la presenza dell’assessore allo sport Angelo Palmeri sono state premiate tutte le squadre e lo stesso Palmeri ha avuto parole di elogio per l’ottima riuscita della manifestazione ed ha detto di essere molto favorevole in futuro ad appoggiare manifestazioni di questo genere che servono per arricchire il patrimonio sportivo della cittadina del golfo.(RSP)
Roberto Spina

sabato, aprile 03, 2010

MISTERI di Palermo (nel vero senso della parola)

Ieri 02/04/2010 la banda "città di Castellammare del Golfo" per la prima volta nei suoi 22 anni di storia ha suonato in occasione del Venerdi Santo a Palermo. Precisamente siamo partiti dalla Chiesa di S. Maria del Monserrato (via delle Croci) alle 5 meno 10 circa. Tutto si è svolto più o meno tranquillamente, fino a che, quasi alla fine, è successo qualcosa di inspiegabile, un vero e proprio MISTERO DELLA FEDE!!! Giunti verso l'una di notte all'angolo fra il vicolo Ucciardone e via delle Croci...a valle della "montagna del Purgatorio" (cfr. il carcere) la Madonna e conseguentemente la banda si sono fermate. Per chi non lo sapesse, durante i Misteri di Trapani, quando il vescovo è affacciato, le statue si fermano momentaneamente e vengono rivolte verso di lui accompagnate dalla musica della banda. Analogamente ieri sera, la Madonna è stata rivolta verso il carcere: un gesto considerato molto meritevole dalla gente, visti i numerosi applausi per le povere anime innocenti che, gridando, salutavano le famiglie e lodavano la Madonna. Venti minuti di suonata e di applausi per questi "eroi" della patria mentre proprio poche ore prima, la Madonna, non fermandosi, con molta "nonchalance" era passata in via Isidoro Carini davanti al luogo dell'omicidio del generale Dalla Chiesa.
Ogni popolo (anzi forse sarebbe meglio "razza" visti questi gesti irrazionali e animaleschi) ha la sua cultura, però è difficile accettare nel 2010 una cosa del genere: la dimenticanza della gente che ha sacrificato la propria vita per combattere la mafia e l'acclamazione dei "paladini dell'ingiustizia e della criminalità".
Nino Fazzino

giovedì, aprile 01, 2010

Attività sportive: quadrangolare di volley e Coast Cup 2010

Quadrangolare di volley femminile 4 x 4 indor, organizzato dall'A.S.D.Coast cup team, con il patrocinio dell'assessorato allo Sport e Politiche Giovanili del Comune di Castellammare del Golfo. Al torneo, che si terrà giovedì 1 aprile a partire dalle 15,30, presso la palestra comunale “Mimmo Bonanno", parteciperanno i team: Mondial Enna, Leonforte Volley, Meeting Partanna e Polisportiva Castellammare. Alla finale, prevista per le 18,45, seguirà la cerimonia di premiazione alla quale interverrà l'assessore allo Sport e Politiche Giovanili, Angelo Palmeri. Intanto è in via di definizione la sesta edizione della Coast Cup (www.coastcup.it), patrocinata dal settore scuola e promozione della Fipav nazionale, che si svolgerà sul lungomare della spiaggia Plaja di Castellammare del Golfo. La manifestazione di sand volley (4 x 4), è molto attesa dalle migliori società pallavolistiche siciliane e vanta, per l’edizione del 2009, la presenza di 80 team ed un totale di 430 atleti e partecipanti. L'edizione 2010, che si terrà nei primi dieci giorni di luglio, oltre alle tradizionali categorie under 12-14-16 e 18, maschili e femminili, sarà arricchita della categoria open misto. Un impegno organizzativo notevole che non mancherà ancora quest’anno di richiamare tanti giovani atleti ed un folto pubblico di appassionati. Come da tradizione l’evento sportivo sarà integrato da momenti di intrattenimento e visite guidate, offrendo agli ospiti l’opportunità di conoscere le bellezze del territorio.

IL PORTAVOCE DEL SINDACO
(Annalisa Ferrante)