venerdì, marzo 02, 2018

Le Associazioni Castello Libero e Libera incontrano gli studenti dell’Istituto “Pitrè-Manzoni”


CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Si è svolto questa mattina il primi di una serie di incontri promossi dall’Istituto “Pitrè-Manzoni” di Castellammare del Golfo sui temi “legalità e beni confiscati alle mafie”. Nel primo incontro gli studenti hanno incontrato alcuni rappresentanti dell’Associazione Castello Libero Onlus e del locale Presidio di Libera “Piersanti Mattarella”  per trattare l’argomento “Riutilizzo sociale dei beni confiscati”. I ragazzi nel corso dell’anno scolastico hanno studiato il tema e hanno rivolto tantissime domande ai ragazzi delle associazioni. In particolare si è parlato di come si è arrivato negli anni al sequestro e poi alla confisca dei beni dei mafiosi con la Legge n. 646/1982 (Rognoni – La Torre) e successivamente a quella promossa da Libera nel 1996, la legge 109, sul riutilizzo sociale di questi beni.
I ragazzi hanno dialogato con alcuni rappresentanti delle 2 associazioni Vincenzo Desiderio, Roberto Odisseo e Giuseppe Provenzano che hanno raccontato la loro esperienza con il bene confiscato alla mafia di Contrada Crociferi, ristrutturato con fondi della Presidenza del Consiglio dei Ministri nel 2014, gestito insieme al gruppo Scout AGESCI Castellammare 1 e l'associazione Antiracket e Antiusura locale, oltre alle due associazioni già citate. Nei prossimi giorni, oltre ad altri incontri promossi dalla scuola, gli studenti andranno a fare visita al bene, piantando simbolicamente alcuni fiori nella aiuole del terreno.

Alla fine del progetto i ragazzi realizzeranno un cortometraggio le cui scene saranno girate all'interno del bene confiscato di Contrada Crociferi.



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